Quanto fanno bene le noci?

Le noci fanno bene? E quante noci mangiare al giorno? Qui le risposte.

Juglans regia. È il nome botanico della noce. Deriva da Jupiter (Giove) e glans (ghianda). Le noci, dunque, sono ghiande di Giove. Il riferimento al divino è del tutto giustificato dai benefici delle noci, che tra poco vedremo assieme.

Intanto, dobbiamo notare che se un tempo mangiavamo le noci per lo più a fine pasto o come snack da sgranocchiare – magari davanti a un bel camino acceso –, oggi sono diventate un ingrediente da gourmet per arricchire tantissime pietanze. Le ritroviamo nelle ricette di pasta, nei secondi, nelle insalate e nei dessert. In qualunque piatto la si metta, la noce dà il suo tocco magico.

Ma questo frutto dovrebbe far parte della nostra alimentazione non solo per il suo gusto. Come abbiamo anticipato, sotto il suo guscio si nascondono grandi benefici per la salute. Scopriamoli.

Fanno bene perché

È da tempo che la scienza studia le proprietà delle noci e, finora, da più ricerche è emerso che fanno bene al cuore. Il loro consumo, infatti:

  • riduce il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari;
  • aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo.

Tutti effetti dovuti all’alto contenuto di acidi grassi essenziali omega-3, che fanno parte della famiglia dei cosiddetti “grassi buoni”. Buoni proprio perché svolgono azione protettiva sul nostro organismo, tenendo lontane patologie degenerative.

Oltretutto, bisogna sapere che queste sostanze, pur essendo fondamentali per la salute, non vengono prodotte dal nostro corpo. È per questo che dobbiamo integrarle attraverso l’alimentazione. Ed è per questo che possiamo affermare quanto segue: mangiare noci fa bene, tanto bene.

Chi sta attento alla linea potrebbe dire “Sì, ok, ma le noci fanno ingrassare!”. La risposta a questa obiezione è semplice: per beneficiare delle loro proprietà è sufficiente mangiarne tre al giorno. Sì, solo tre.

Curiosità

Hai mai notato che la noce somiglia un po’ al cervello? Ebbene, secondo l’antica dottrina Signatura Rerum – per cui gli alimenti curano la parte del corpo cui assomigliano –, la noce avrebbe il potere di curare l’emicrania e altre patologie che colpiscono la testa, proprio in virtù della somiglianza tra la sua forma e quella del cervello.

In Cina, invece, si ritiene che far roteare due noci nel palmo della mano possa far bene alla circolazione sanguigna.