Conoscete il topinambur?

Avete mai sentito parlare di questo particolare tubero? Qualcuno non sa ancora esattamente cosa sia, né come si cucina: è una pianta dal nome buffo, un buon alleato della linea, ma anche un alimento ricco di proprietà. “Tartufo di canna”, “pera di terra” “patata del Canada” o ancora “rapa tedesca” e “carciofo di Gerusalemme”, questi tutti gli appellativi con cui lo chiamiamo in Italia… a quanto pare il suo nome non riesce proprio a entrarci in testa! Potranno però rimanerci in mente tutte le sue proprietà. Scopriamole subito.

Fa bene perché…

Il topinambur contiene pochissime calorie e questo lo rende un alimento indicato a chi sta seguendo una dieta leggera, sana ed equilibrata. Non solo: riduce l’assorbimento degli zuccheri ed è quindi, diversamente dalla patata (alla quale è molto simile), adatto ai diabetici. Molto ricco di sali e minerali come ferro, potassio e fosforo, oltre che di importanti vitamine come la A, C e quelle del gruppo B, questo piccolo tubero di origine americana è un eccellente integratore naturale, il top per combattere lo stress e la stanchezza dei frenetici ritmi autunnali.

Curiosità

Dopo l’introduzione della patata in Europa, sul topinambur iniziò ad aleggiare una maledizione. Tra la popolazione si diffuse pian piano la leggenda che il suo consumo provocasse la lebbra. In realtà, come abbiamo detto, le sue proprietà sono davvero tante e, inoltre, il topinambur non contiene glutine ed è quindi un alimento adatto anche a chi soffre di celiachia. Punto in più a suo favore è la stretta parentela con i girasoli: potrete coltivarlo sul vostro balcone, orto o giardino e darà spettacolo per tutto l’autunno con i suoi allegri fiori gialli. Solo non chiedetegli di essere ordinato, il topinambur ha davvero un carattere esuberante e cresce ogni anno più forte, dove e come vuole!

In cucina

Vista la somiglianza possiamo cucinare il topinambur esattamente come le patate. Cotto, crudo, fritto, ridotto in purea: potete tagliarlo a fette sottilissime e realizzare chips croccanti friggendole in padella. Alternativa gustosa è  cuocerlo in forno a cubetti, accompagnato da noci, olive, pomodorini e spezie a piacere. Ottimi anche per risotti, frittate e calde vellutate. In Piemonte lo potete trovare come ingrediente principale della tradizionale bagna cauda, l’intingolo per le verdure fresche della stagione autunnale.

 

Un contorno delizioso e veloce da preparare, che può trasformarsi anche in un piatto unico? Provate l’insalata di topinambur, con il nostro freschissimo cicorino e gorgonzola. Tagliate a pezzettini 4 topinambur e un sedano rapa. Immergeteli in acqua aromatizzata con mezzo limone. Mettete in una ciotola il nostro circorino e a parte tritate 50 g di noci. Versate nel mixer 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e due di aceto di mele, aggiungete le noci, 50 g di gorgonzola dolce e un pizzico di sale e pepe. Frullate fino a ottenere una crema densa e omogenea con cui guarnire la vostra insalata.

 

Pronti a creare i vostri menù  con il topinambur? Provate per credere!